Uomo politico francese. Compiuti gli studi liceali a Parigi, nella stessa
città frequentò la facoltà di Giurisprudenza e la Scuola
nazionale di lingue orientali. Durante la seconda guerra mondiale si unì
all'esercito di liberazione e combatté a lungo in Africa. Al termine del
conflitto entrò nell'amministrazione coloniale, compiendo una rapida
carriera. Segretario generale del Comitato internazionale per l'Indocina nel
1946, quattro anni più tardi venne nominato governatore della Mauritania
e successivamente della Costa d'Avorio. Nel 1956 fu, per pochi mesi, capo
gabinetto del ministero della Francia d'Oltremare. Fu quindi alto commissario
per il Camerun e, successivamente, alto commissario per l'Africa equatoriale e
per l'Africa occidentale francese. Sostenitore di De Gaulle, nel 1958 fu
nominato ministro della Difesa e conservò tale carica sino al giugno
1969, quando il ritiro di De Gaulle dalla presidenza ne determinò
l'allontanamento dal Governo. Gollista ortodosso, durante la campagna elettorale
del 1970 si dissociò in parte dalla maggioranza facente capo al
presidente Pompidou, pronunciandosi a favore del mantenimento dell'ortodossia
gollista. Tuttavia, la sua condotta possibilista gli consentì di
ritornare al Governo nel febbraio del 1971, in qualità di ministro per i
Dipartimenti e i Territori d'Oltremare. Nel luglio 1972 venne posto da Pompidou
a capo del Governo, in sostituzione di Chaban Delmas. Dimessosi formalmente dopo
le elezioni del marzo 1973, il 2 aprile venne incaricato da Pompidou di formare
un nuovo Governo, che presiedette sino al maggio 1974. Deputato fino al 1988,
nel 1999 fu eletto membro dell'Accademia di Francia (n. Vincennes, Alsazia
1916).